La nostra storia

Il gusto dell’architetto irlandese Mcnally, la cui firma è in bella vista tra le note sul soffitto, e la BLUES REALITY che ha origine nel delta del Mississippi sono stati il mix perfetto per la creazione del Blues Canal, locale unico nel suo genere che da oltre vent’anni riproduce l’atmosfera che i Bluesman respirarono tra le rive del fiume americano durante tutto il periodo di affermazione ed espansione dello stile musicale più importante di sempre: il Blues.

 

LA STRADA DEL BLUES

La Highway 61, con i suoi oltre duemila chilometri di asfalto, taglia verticalmente gli Stati Uniti mettendo in comunicazione New Orleans con il Canada.

Nel suo primo tratto, fino alle porte di Memphis, essa viene chiamata “la strada del Blues”.

 

Dal 1926, anno della sua inaugurazione, sono passate lungo questa arteria i BluesMan che portavano la loro musica verso Memphis, Chicago, St. Louis, deviando a Kansas City, Indianapolis e Detroit.

Il Blues che arriva al Nord tratta già delle problematiche delle metropoli, ma il Blues delle origini, quello del Delta del Mississippi e che raccontava delle sofferenze della schiavitù, lo troviamo sparso nei piccoli centri di Clarksdale, Vicksburg, Greenville e Natchez dove la Highway 61 si snoda un po’ più tortuosa, quasi volesse ricordare le difficoltà della vita a cui gli oppressi erano sottoposti nelle piantagioni di cotone del Delta a fine 1800.